Frutta per gastrite: Cosa mangiare e cosa evitare
Non tutta la frutta è consigliata in caso di gastrite o acidità di stomaco. Ecco alcune piccole accortezze per la tua dieta!
- Quale frutta contro gastrite e reflusso?
- Quale frutta evitare in caso di gastrite?
- Frutta zuccherina: un aiuto contro l’acidità di stomaco
Quale frutta contro gastrite e reflusso?
La gastrite e il reflusso sono disturbi di tipo cronico legati alla digestione, molto comuni sia tra gli uomini che tra le donne, e possono provocare stati acuti piuttosto fastidiosi.[1] Le cause possono essere diverse, di origine non solo fisica ma anche nervosa, su tutti lo stress e l’ansia[2].
Risulta fondamentale seguire una corretta alimentazione con cibi che non irritano lo stomaco, un aiuto importante in grado di dare non pochi benefici. Tra questi troviamo la frutta, ricca di vitamine, sali minerali, fibre e fitosostanze come antiossidanti e antociani, eccellenti alleati per la salute.
Non tutti i frutti sono uguali, per gastrite e reflusso. Da preferire, in base anche ai propri gusti, le mele, le banane, i kiwi, le pesche, il melone e le pere[3]. Sono buoni, inoltre, contro l’acidità di stomaco: ananas, passion fruit, zenzero e carruba[4]. La dose ottimale è di due frutti al giorno.
Uno dei frutti per cui l’Italia presenta una produzione rinomata a livello internazionale, ottimale come frutta per gastrite, sono le pere, disponibili praticamente tutto l’anno, con un’ampia varietà.
I tanti benefici delle pere sono assolutamente da non sottovalutare. La pera, infatti, è un ottimo frutto per chi soffre di gastrite e reflusso in virtù del fatto che contiene vitamine A, C e del gruppo B, nonché un’alta percentuale di fibre solubili e insolubili. Un ingrediente da gustare in preparazioni dolci e salate, per dare quella nota di gusto in più al palato senza rinunciare, allo stesso tempo, a far stare bene la persona.
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Quale frutta evitare in caso di gastrite?
L’alimentazione e lo stile di vita influiscono in maniera decisiva nel provocare o peggiorare gli episodi di gastrite o reflusso. Da evitare abitudini quali il consumo abituale di alcolici, di sigarette e di caffè, nonché farmaci antinfiammatori. Importante seguire orari il più possibile regolari, mangiando senza fretta e stando leggeri alla sera, il momento in cui il disturbo può riacutizzarsi maggiormente e disturbare il sonno[5].
La frutta, come abbiamo accennato, non è tutta uguale. Ciò che caratterizza i disturbi gastrici è un eccesso di acidità, motivo per cui è preferibile privilegiare quei frutti che non aggiungano un effetto di questo tipo. La frutta migliore per gastrite è, quindi, quella meno acida.
Da evitare arance, pompelmi, limoni, mirtillo rosso, frutti di bosco e fragole, sia freschi che in succo, i quali contribuiscono a creare nel tubo digerente un ambiente eccessivamente acido.
La frutta secca, in particolare noci e arachidi, tende a provocare l’acidità, in virtù dell’alto contenuto di grassi e proteine. È da consumare senza esagerare e rappresenta una buona soluzione quando aggiunta allo yogurt, meglio ancora se tostata e spellata.
La frutta che abbiamo citato è da limitare il più possibile, per la gastrite. Meglio consumare, invece, una frutta zuccherina, come le pere, la quale si rivela un valido aiuto contro l’acidità di stomaco[6].
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Frutta zuccherina: un aiuto contro l’acidità di stomaco
Nel caso di disturbi come la gastrite e il reflusso acido, è fondamentale agire a livello emozionale e mentale, nella gestione dello stress e della quotidianità. L’alimentazione riesce a dare un contributo essenziale, dal momento che influisce non solo sul piano fisico, ma anche come rilassante. Un discorso valido in particolare per la frutta zuccherina, la quale si rivela la frutta contro acidità di stomaco maggiormente indicata.
Le pere sotto questo punto di vista sono l’ideale, complice la composizione equilibrata. La soluzione migliore è quella di mangiare pere dopo i pasti, anche come fine cena, oppure a merenda e persino a colazione. Le pere, infatti, sono estremamente digeribili, motivo per cui non presentano alcuna controindicazione, ma solo benefici, come frutta per gastrite. Inoltre, come pesche, mele, kiwi e tutte gli altri frutti citati all’inizio, contengono poco acido citrico, non implementando il livello di acidità dello stomaco.
Le pere rappresentano un eccellente alimento per la salute, capace di agire a livello preventivo per contrastare disturbi fastidiosi e di non facile gestione come il reflusso gastroesofageo e la gastrite.
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[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Gastrite
[2] https://www.cure-naturali.it/articoli/alimentazione/diete/gastrite-nervosa-cosa-mangiare.html#:~:text=Frutta%3A%20in%20generale%20contiene%20grandi,%2C%20uva%2C%20kiwi%2C%20melone.
[3] https://www.cure-naturali.it/articoli/alimentazione/diete/gastrite-nervosa-cosa-mangiare.html#:~:text=Frutta%3A%20in%20generale%20contiene%20grandi,%2C%20uva%2C%20kiwi%2C%20melone.
[4] https://www.fruttaweb.com/consigli/frutta-per-gastrite-quale-mangiare/
[5] Indicazione fornita, quella sul mangiare leggeri a cena, dal medico gastroenterologo Dott. Fabrizio Orlandi.
[6] https://www.cure-naturali.it/articoli/alimentazione/diete/gastrite-nervosa-cosa-mangiare.html#:~:text=Frutta%3A%20in%20generale%20contiene%20grandi,%2C%20uva%2C%20kiwi%2C%20melone.