Omogeneizzato di pera: una ricetta nutriente e genuina
Ecco un modo creativo e naturale di dare la frutta al tuo bambino. Scopri come fare un delizioso omogeneizzato di pere Opera®!
- Un fedele alleato per lo svezzamento
- Omogeneizzato di pera fatto in casa: ricetta e procedimento
- Come dare la frutta ai neonati?
Un fedele alleato per lo svezzamento
Lo svezzamento è una fase estremamente delicata nei bambini, i quali si trovano dopo essersi alimentati con il solo latte a poter gustare altri sapori e consistenze.
Accanto al latte, che rimane almeno nella fase iniziale l’alimento principale[1], nella dieta del bambino vengono introdotti diversi alimenti, a cominciare dalla frutta, che può essere proposta già a partire dal quarto mese.
Le pere sono, in virtù delle molteplici proprietà nutrizionali e dell’alta digeribilità, un frutto perfetto per i neonati, soprattutto per la preparazione dell’alimento che sta alla base dello svezzamento: l’omogenizzato.
Gli omogeneizzati per bambini che si trovano in commercio si caratterizzano per il fatto che la purea viene spesso stoccata in silos e congelata per poi venire trasformata nel contenuto che si trova poi nei vasetti in una fase successiva. Niente a che vedere con il gusto e la qualità che riesce a garantire un preparato fatto in casa come l’omogeneizzato di pere, più semplice e veloce da realizzare di quanto si potrebbe pensare[2]. Vediamo come.
LEGGI ANCHE: La frutta in gravidanza fa bene alla mamma e al bambino
Omogeneizzato di pera fatto in casa: ricetta e procedimento
Le pere sono un frutto che si trova tutto l’anno e rappresentano una delle eccellenze della produzione ortofrutticola italiana[3]. Si può preparare un omogeneizzato pere in qualsiasi stagione, preferendo le seguenti varietà:
- Decana, dal gusto particolarmente dolce e dalla consistenza compatta.
- Williams, dal sapore dolce e prelibato.
- Coscia, profumata e zuccherina, a causa della presenza dei granuli può non risultare particolarmente gradita da parte di alcuni bambini. Meglio, quindi, sperimentarla con piccole dosi o più avanti nello svezzamento.
- Conference, aromatica e gustosa, dal sapore dolce e piacevole.[4]
Gli ingredienti per la ricetta dell’omogeneizzato di pera, con cui ottenere circa due vasetti circa, sono:
- 6 Pere Opera® di dimensioni medio-piccole.
- Scorza di 1 limone non trattato.
- Succo di 1/2 limone.
Si possono utilizzare per la ricetta dell’omogeneizzato le sole pere: il limone è da considerarsi facoltativo. È possibile aggiungere, ed è preferibile farlo dopo alcuni mesi dallo svezzamento, dello zucchero di canna e la polpa di 1/2 baccello di vaniglia. Si tratta di un elemento ulteriore e non indispensabile. Essendo le pere già dolci e zuccherine, non c’è bisogno di molto altro per valorizzarle, ancora di più quando di qualità come nel caso delle pere italiane.
Il procedimento per realizzare l’omogeneizzato pere è davvero semplice. Una volta lavate e sbucciate, le pere vanno tagliate in pezzi e va eliminato il torsolo. Si inseriscono in una ciotola con coperchio insieme al succo di limone, il quale serve a evitarne l’ossidazione. Si cuociono in una vaporiera insieme, volendo, alla scorza del limone, stando attenti a evitare la parte bianca, quella amara. La cottura è di 15-20 minuti[5]. A questo punto non resta che frullare le pere e l’omogeneizzato è pronto!
In alternativa alla vaporiera potete utilizzare la pentola a pressione con apposito cestello. L’omogeneizzato di pere può essere realizzato in maggiore quantità. La conservazione può essere fatta in frigo per 24 ore oppure nel congelatore[6].
LEGGI ANCHE: LA MARMELLATA DI PERE SENZA ZUCCHERO PER MERENDE SANE E GENUINE
Come dare la frutta ai neonati?
L’omogeneizzato non è il solo modo con cui è possibile dare la frutta ai neonati, nel corso della loro crescita. Altre soluzioni interessanti sono le puree, i frullati e le spremute, da preferire senza aggiunta di zuccheri.
Il momento ideale per somministrare la frutta è a metà mattina oppure nel pomeriggio. Le pere, essendo particolarmente valide per la digestione, possono essere date al bambino anche come fine pasto. Un elemento che hanno in comune con le banane e le mele, con le quali possono essere mescolate per la preparazione degli omogeneizzati, secondo il medesimo procedimento visto in precedenza.
Le pere possono essere somministrate già con il primo svezzamento, mentre per altre tipologie di frutta sarà preferibile aspettare il compimento dei dodici mesi d’età e in alcuni casi anche dei ventiquattro mesi. Si tratta di un aspetto importante, dal momento che si rivela funzionale alla prevenzione di allergie e intolleranze[7].
LEGGI ANCHE: Succhi di frutta senza zucchero: un’idea fresca e sana per i mesi più caldi.
[1] https://www.pianetamamma.it/il-bambino/svezzamento/svezzamento-dei-bambini-la-tabella-degli-alimenti.html
[2] https://www.bollibollipentolino.com/2012/09/omogeneizzato-di-pera-per-lo.html
[3] https://www.operalapera.it/news/quando-maturano-le-pere-il-calendario-con-le-varieta-italiane-di-stagione/
[4] https://pappablog.altervista.org/w/index.php?title=Omogeneizzato_di_pera
[5] https://www.bollibollipentolino.com/2012/09/omogeneizzato-di-pera-per-lo.html
[6] https://pappablog.altervista.org/w/index.php?title=Omogeneizzato_di_pera
[7] https://www.fruttaweb.com/consigli/frutta-ai-neonati-prepararla/#:~:text=Gi%C3%A0%20dal%20quarto%20mese%20di,per%20met%C3%A0%20mattina%20o%20pomeriggio.